PAROLE D’AUTORE è l’ampia serie di incontri pomeridiani e serali per celebrare la lettura attraverso un programma diversificato che spazia dalla narrativa ai saggi, trattando argomenti sociali e contemporanei. Offre la possibilità di soddisfare le diverse esigenze di un pubblico variegato e promuovere la connessione tra gli scrittori e i lettori.
Gli appuntamenti in programma:
Mercoledì 5 giugno ore 18.00
Museo archeologico “Eno Bellis”
Incontro con ANTONIA ARSLAN – in collegamento (scrittrice e traduttrice) e SONA HAROUTYUNIAN (docente presso Università Ca’ Foscari)
“Vittoria Aganoor Scrittrice veneta e armena: genio e fragilità di una donna eccezionale”
Evento in collaborazione con Fondazione OIC in occasione della giornata di premiazione del Premio Civitas Vitae.
Seguirà brindisi.
Ingresso libero.
Eventi passati
Giovedì 15 febbraio, ore 20.30
Museo archeologico “Eno Bellis”
CARLO LONGO presenta “Amori a probabilità limitata”
Dialoga con l’autore, la dott.ssa Michela Gallina
Giovedì 14 marzo, ore 20.30
Museo archeologico “Eno Bellis”
Incontro con l’artista ERNESTO ANDERLE, Da Caravaggio a Modigliani (passando per Vincent Van Gogh)
Giovedì 11 aprile, ore 20.30
Museo archeologico “Eno Bellis”
VALENTINA CASAROTTO presenta “Diva d’acciaio. Il caso Tamara de Lempicka”
Sabato 4 maggio ore 18.00
Museo archeologico “Eno Bellis”
TOMMASO TOMMASEO PONZETTA presenta Disordinate memorie e cinque racconti
Dialoga con l’autore Emilio Del Bel Belluz
Il ricordo del quasi centenario Tommaso Tommaseo Ponzetta non è disordinato. Le sue memorie sono numerose e solo la sua creatività di scrittore che le riporta in superficie in questo volume diventano “disordinate”.
Negli ultimi trent’anni ci ha allietato con nove pubblicazioni con cui ha desiderato condivedere con i suoi lettori il ricordo di esperienze lavorative, relazioni sociali, amicizie, affetti familiari, personaggi di una società ormai tramontata. Con lui riscopriamo il carattere di nonno Piero, il rigore del parroco del paese don Scattolin, l’amico di gioventù Attilio, il bar Sessolo, il guardiacaccia chiamato Orso, il pescatore Amilcare e tanti altri. Tommaseo ci consegna questi personaggi con sapiente dolcezza e ironia da renderceli vivi e quasi protagonisti della nostra esistenza, pur se in una disordinata memoria. Piazza Editore
Sabato 11 maggio ore 16.30
Museo archeologico “Eno Bellis”
LORIS GIURIATTI presenta La tormenta di San Giovanni
Loris Giuriatti racconta la montagna e la grande Storia del Novecento con la delicatezza della sua voce, insegnandoci l’importanza di spingere lo sguardo, anche in mezzo a una tormenta, al di là delle apparenze.
Quando arriva la tormenta, in montagna tutto si ferma e la sola cosa da fare è aspettare. Lo sa bene Roberto, il gestore dell’unico albergo del monte Grappa, che si ritrova bloccato in compagnia di un gruppo variegato: suo cugino Giulio, il giovane tuttofare Gabriele, il Vecio – che a ottant’anni conosce i sentieri del bosco e la voce delle vallate meglio di chiunque altro – e Paolo, un giovane imprenditore padovano. Con Giulio, suo coetaneo, da ragazzo condivideva ogni cosa; ma ora tutto è cambiato, non si vedono da sedici anni, da quando un tragico incidente ha sconvolto le loro vite portandoli a intraprendere strade molto diverse: uno sui placidi monti, l’altro alle prese con le frenesie della vita cittadina. Mentre là fuori il vento e la neve infuriano, il Vecio ricorda di un’altra tormenta, quella del 1934: quando due giovani cugini, apparentemente incompatibili – proprio come Roberto e Giulio – si misero a indagare su un mistero che aveva sconvolto la comunità del Grappa. Ma la montagna non fa accadere nulla per caso e rievocare la storia non è solo un modo per passare il tempo. Così, quella che era nata come una semplice disavventura dettata da cause di forza maggiore diventa l’occasione per la conoscenza di altri orizzonti e per la scoperta di verità rimaste sepolte nel tempo… Nessuno dei presenti, quando il cielo tornerà sereno, sarà più lo stesso. Rizzoli
Giovedì 16 maggio ore 16.30
Biblioteca Civica
SILVIA DA DALT presenta L’attaccamento sicuro. Per tutte le mamme, un viaggio fra le scoperte che non possono più rimanere nei libri
È il momento di andare incontro alla maternità, alla genitorialità e all’educazione con la competenza di chi conosce come “funziona” la cosiddetta diade (coppia) madre-bambino. Negli anni Sessanta è stata sviluppata la cosiddetta Teoria dell’Attaccamento grazie allo psicologo, medico e psicoanalista John Bowlby che riguarda il funzionamento della relazione madre-bambino nei primi anni di vita. Gli studi di Bowlby sono stati solo l’inizio di un’enorme quantità di scoperte che ancora non si sono diffuse a sufficienza tra le co-protagoniste più importanti di questa relazione: le mamme. Ancora oggi, però, durante i corsi pre-parto si punta soprattutto a dare informazioni sugli aspetti di cura del corpo del bambino, sicuramente molto importanti, ma attualmente non c’è un’informazione adeguata e aggiornata sugli aspetti mentali e psicologici del bambino. La speranza è che non solo i genitori, ma anche l’intero sistema educativo e le politiche per la famiglia possano tenere conto di tutte le scoperte scientifiche che riguardano lo sviluppo dell’essere umano per costruire un’umanità fatta di persone che stanno meglio emotivamente, psicologicamente e anche fisicamente. San paolo
Giovedì 30 maggio ore 20.45_Premio Poesia Mario Bernardi
Palazzo Foscolo
LORIS V. CARLA presenta Intime distanze
Dialoga con l’autore Stefania Bolzan
Una cartolina firmata da “G” sconvolge la giornata di Andrea Marin catapultandolo indietro nel tempo all’anno del servizio militare obbligatorio. È l’anno della scelta che condizionerà la sua vita, l’anno in cui darà ascolto alla parte di sé fino ad allora repressa e rinnegata; che avrebbe tanto voluto non esistesse, ma c’era.
Tutto accade in una caserma car del Friuli orientale. Andrea, il “fighetto” che pensa troppo, è riservato, diffidente, selettivo, a tratti ruvido e spigoloso. Porta dentro i drammi di un universo famigliare permeato di tensioni e rancori. Con gli altri parla poco, instaura rapporti tiepidi, all’apparenza superficiali, in cui le confidenze appena sussurrate si alternano a distanze profonde e in taluni casi irraggiungibili. Entra in caserma con un obiettivo: ritentare il concorso di ammissione all’Accademia Militare di Modena. L’incontro con Gabriele Pontini cambia tutto…